
La nostra storia
Chi siamo noi?
Il Circolo Lirico Culturale “Luciano Pavarotti” nasce a Carpi, ufficialmente e, da
subito, con questo titolo, nel novembre del 1979, dopo un anno di preparazione ed
incontri di un gruppo di appassionati dell’Opera Lirica, quando, essendo inagibile
al momento lo storico Teatro Comunale (1861), viene eseguito dal titolare - al
pianoforte il Maestro Leone Magiera - un concerto al Supercinema 70. Ad
annunciare la nascita dell’Associazione ed il concerto è il primo Presidente
nominato, Gianni Carretti, che reggerà l’istituzione sino al 2002, anno della sua
prematura scomparsa. Carretti è, innanzitutto il vero fondatore dell’Associazione,
nonché il principale promotore delle sue attività, sempre spalleggiato
dal Direttivo eletto democraticamente dai soci che, via via, si aggiungeranno al
gruppo iniziale. La prima novità è che l’istituzione è intitolata ad un artista
mondiale vivente ed agente, il tenore Luciano Pavarotti, nel pieno della sua
carriera, è fondata a Carpi, città di lunga tradizione teatrale ed operistica e,
nonostante il titolo di Circolo, apparentemente antico e limitativo, è un’istituzione
che ha, sì, il fondamento della fruizione e della diffusione dell’Opera
Lirica (diviene Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2024), ma, soprattutto, lo
scopo di pubblicizzare la cultura della musica teatrale, ovviamente aperta a tutti
coloro che non vogliono essere, semplicemente, dei melomani o che non la
conoscono affatto. Da allora, l’Associazione ha sviluppato un intervento costante
con Concerti Lirici, Operistici, Strumentali, incontri culturali sugli Autori e sugli
spartiti operistici, affiancati anche da Balletti, Gite Nazionali ed Internazionali per
seguire diverse esibizioni di Luciano Pavarotti nel mondo, e, soprattutto nel
secondo ventennio della sua esistenza, producendo Opere in sintesi concertistica,
sempre preparate e guidate. La caratteristica principale dell’Associazione è quella
di essere completamente costituita da volontari, non è a fine di lucro e non ha altri
proventi se non i tesseramenti annuali e le eventuali sponsorizzazioni. Il
volontariato, però, non significa dilettantismo, perché i membri
del Direttivo agiscono, sempre, con competenza e cognizione professionale, pur
mantenendo, sempre, la propria connotazione di amanti assoluti del genere. Con
gli anni Duemila si è potuto, finalmente, reimpiantare in Carpi una produzione
annuale di Opere Liriche, prodotte con tutti i crismi che queste rappresentazioni
esigono (Scene, Costumi, Orchestra, Coro), nella loro sede naturale, cioè il
restaurato ed efficiente Teatro Comunale di Carpi, questo grazie alla costante
collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Carpi. Dopo la triste parentesi
della Pandemia, nel 2020 il Circolo si è ulteriormente evoluto, accettando, nei suoi
programmi e nella prassi rappresentativi, il confratello Teatro di
Prosa aumentando, così, l’apertura al pubblico, non solo locale. Dal 1980
il Circolo ha attribuito ben tre Premi per gli artisti del Bel Canto: la prestigiosa ed
economicamente valida Matassa d’Oro, il premio Carlo Alberto Cappelli e
quello Città di Carpi, premi reiterati annualmente fino al 2019. L’Associazione si
presenta sempre rinnovata e, ora, veramente “storica” nell’approssimarsi al
suo Giubileo.